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Io imprenditore, m’impegno con AOS

Questa mattina mi sono svegliato con la bocca dolce.

Di solito mi sveglio con l’amaro della stanchezza che non ho smaltito e della fatica che mi aspetta, ma oggi mi sento diverso. Il fatto è che ho preso una decisione di cui sono molto soddisfatto, tanto che voglio condividerla con tutti.

Sono un imprenditore di Senigallia che offre servizi a tanti clienti in tutta Italia , ho oltre 50 dipendenti, persone con le quali condivido principi e responsabilità.

Finora ho puntato diritto agli obiettivi stabiliti senza un attimo di sosta, superando le difficoltà con slancio, andando avanti a testa bassa sul lavoro, ogni giorno, spesso anche il sabato e la domenica, come succede a tanti colleghi. Ho raggiunto con soddisfazione, mete di un certo rilievo, sviluppando idee e progetti, impegnandomi con serietà anno dopo anno, Natale dopo Natale.

Alcune cose ho continuato a farle per buona abitudine, senza chiedermi troppi perché, come ad esempio i regali di Natale a clienti e fornitori.

Quest’anno però mi sono fermato un attimo di più per pensare a chi e cosa di veramente utile potessi regalare e mi sono dato una risposta diversa dal solito, mi sono detto che, con lo stesso denaro, potevo contribuire ad alleviare situazioni di disagio e, anziché un oggetto, regalare “una bel pensiero” a chi di solito riceve un semplice pacco.

Così ho scelto di dare il mio contributo ad una Associazione seria e importante che si occupa di rendere più serene le giornate dei malati di tumore, direttamente a casa loro, quelli che vivono tra noi, a Senigallia e nei paesi dell’entroterra, che forse non ho mai incontrato o che invece conosco.

Ho pensato all’Associazione Oncologica Senigalliese, attiva ormai da dieci anni nella nostra città, che attualmente si sta adoperando per realizzare un progetto di grande valore sociale: trasferire il Reparto di Oncologia in locali più idonei per i malati e per i familiari che li assistono. Per realizzare la sistemazione più confortevole e domestica possibile AOS chiede sostegno finanziario.

Darò all’AOS i soldi dei regali di Natale e chiedo a chi vuole, come me, sentirsi parte di questa nostra comunità di fare la stessa cosa. E’ importante per tutti noi.

Chi non riceverà il mio solito cesto natalizio saprà quale decisione c’è dietro e sono certo che non se ne dispiacerà, ma anzi condividerà con me positivamente questa scelta significativa.

A ciascun cliente, fornitore, amico o parente, ho inviato un semplice biglietto di auguri con un attestato di riconoscenza, perché siano pienamente partecipi di questo gesto che è anche il loro.

Questa decisione mi ha lasciato il dolce in bocca perché nessuno, ne sono convinto, sarà deluso dal mio/suo dono. Un regalo così rimane a chi lo fa e a chi lo riceve.

La solidarietà concreta ci avvicina gli uni agli altri, ci fa sentire uniti e migliori, anche con qualche cesto di leccornie in meno si può passare un Natale più dolce e sereno.

In fondo sono loro, i volontari di AOS, con il loro impegno disinteressato, a fare un regalo a noi!

Auguri di Buone Feste a tutti.

Giorgio Fanesi
Imprenditore senigalliese
Amministratore della Pluservice sistemi informatici integrati

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